Qualche settimana fa, effettuai la registrazione a Sixth Continent curiosa di saperne di più. La struttura del sito web, però, non è particolarmente chiara, così per un po’ ho lasciato il social network economico nel dimenticatoio. Stamattina qualcuno ne ha parlato su Facebook e la curiosità è ritornata, per questo ho deciso di contattare direttamente il fondatore per capirne di più. Spero in una sua risposta, così potrò integrare la nostra conversazione in questo articolo.
Dopo aver effettuato l’accesso a Sixth Continent, mi ha colpito scoprire di aver guadagnato 3.50 euro da “tutti i cittadini del Mondo”. Non ho fatto nulla: inizialmente ho inoltrato delle richieste di amicizia, inserito la mia foto, ma non ho approfondito la conoscenza del sito web. Ciononostante mi ritrovo dei piccoli guadagni, ottenuti grazie agli acquisti altrui. E come me, anche gli altri hanno ricevuto il proprio compenso. E’ una catena continua, fatta anche di buoni acquisto che incentivano gli utenti ad acquistare e generare guadagno per tutti.
L’idea mi piace e sembra molto interessante, anche perché, da quello che leggo, è possibile utilizzare il credito del reddito di cittadinanza per acquistare i buoni.
Ma come incrementare i guadagni? La risposta è fornita dal medesimo “reddito di cittadinanza“, in quanto si ottiene giornalmente e si genera in base a:
– i nostri acquisti: il classico cashback (una percentuale dell’acquisto viene imborsata)
– gli acquisti dei nostri amici
– gli acquisti di tutti gli iscritti (ciò che mi ha fatto guadagnare 3.50 in meno di un mese)
Viene voglia di invitare altri amici, acquistare e incrementare il proprio reddito di cittadinanza per riprendere parte delle proprie spese, fino a coprire il 50% del prezzo del prodotto che desideriamo comprare. E’ un progetto interessante che coinvolge anche negozi e catene rinomate.
Potrete guadagnare, infatti, anche proponendo altre attività commerciali, persino le vostre, inserendo eventuali buoni acquisto o sconti, e così via.
La figura che si occupa dell’affiliazione dei negozi prende il nome di Sixth Continent Manager, un cittadino come gli altri che guadagna:
- 50 euro per attività commerciale affiliata
- l’1% sui consumi del negozio affiliato e dei cittadini di Sixth Continent
Proprio di recente, su Sixth Continent è possibile acquistare:
-
- Buoni Acquisto di BENNET da 25, 50 e 100 Euro utilizzabili solo nei negozi fisici.
CashBack: 1%
- Buoni Acquisto di BENNET da 25, 50 e 100 Euro utilizzabili solo nei negozi fisici.
Per acquistare la shopping card Bennet da 25 euro a metà prezzo, è necessario disporre di un reddito di cittadinanza di 13 euro. Ad esempio, io che ho 3.50 euro potrò usufruire di uno sconto pari al credito che possiedo, per cui pagherei 21.50 euro il buono acquisto in questione.
Bisogna considerare che il Reddito di cittadinanza non può essere prelevato ed è necessario fare almeno un acquisto mensile (senza alcun importo minimo) per evitare di perdere i guadagni accumulati, i quali andranno ridistribuiti a tutti i Cittadini che nel mese precedente hanno speso una somma pari o superiore a 300 euro. Se vi state chiedendo “e chi ha speso meno?” la risposta è : non perderà il reddito di cittadinanza accumulato.
Si guadagna, è vero, ma è necessario spendere. Gli utenti inattivi o falsi vengono così penalizzati, in quanto ciò che ottengono è frutto delle spese altrui. E’ dunque una ridistribuzione continua sulla quale si fonda l’intero social network economico, al fine di evitare l’accumulo di ricchezza a vantaggio di pochi e a discapito di pochi.
Attualmente, effettuando la registrazione a Sixth Continent, troverete buoni acquisto di taglio diverso da spendere in moltissimi punti vendita. Cito solo alcune delle catene più rinomate, così potrete farvi un’idea generale di ciò che è disponibile:
- Simply
- Tamoil
- Avon
- Amazon
- Mondadori
- Alpitour

Sempre tenendo in considerazione i miei guadagni attuali, grazie al reddito di cittadinanza posso acquistare un buono spesa Amazon da 10 euro a 6.50! Niente male 🙂
Penso infatti che entro la fine del mese ne comprerò uno per cumularlo con i buoni che ho ottenuto tramite i sondaggi retribuiti.
Le amanti dei buoni sconto sapranno certamente sfruttare, ad esempio, i buoni acquisto Simply, tramite Klikkapromo, T-Frutta e i propri coupon.
Aggiornamento 2019: addio Sixth Continent
Era il 2015 quando raccontavo dei miei acquisti su Sixth Continent ed ero piuttosto soddisfatta come potete leggere sopra. Per un paio di anni è andata bene, poi è nato il primo ostacolo: la necessità di acquistare una carta sponsorizzata.
Ero solita collegarmi a fine mese, dopo avere accumulato un po’ di crediti, per acquistare il mio buono a metà prezzo ma quando mi sono imbattuta in questo blocco ho capito che avrei dovuto controllare altre carte e in quel momento non avevo tempo. Ho deciso di collegarmi una sera in cui ero più libera e ho dato un’occhiata a tutti gli shop disponibili ma davvero nulla risultava conveniente perché:
- gli shop trattavano prodotti che non mi interessavano: molti cosmetici un po’ cari, alimenti particolari magari buoni ma comunque fuori dal mio budget a prescindere dallo sconto di Sixth Continent
- la gamma di buoni non era così ricca: andando avanti nelle pagine delle carte sponsorizzate, i negozi erano gli stessi, cambiava solo il valore economico del buono (usabilità zero)
- gli acquisti non erano convenienti: ok che poi acquisto il buono di mio interesse a metà prezzo, ma comunque per farlo sono costretta a spendere per un altro buono relativo comunque a prodotti che non avevo intenzione di comprare, tra l’altro forse pure con un sovrapprezzo notevole (se no, pur sempre fuori budget)
Insomma, la magia di un tempo sembra proprio essere scomparsa, nonostante i numerosi spot pubblicitari che, a ogni puntata de Le Iene, si ostinano a parlare di risparmio che non è assolutamente più quello di prima.
Non solo: le cose sono pure peggiorate dopo tutto questo spendere in spot pubblicitari sicuramente salatissimi considerato il programma televisivo di cui stiamo parlando che è di certo uno dei più visti in tv, quindi l’investimento non sarà stato ridotto. E adesso spiego pure il perché. Inizialmente pensavo “ben venga che se ne parli, l’ho fatto anche io perché lo ritenevo conveniente“; poi mi sono collegata e ho scoperto che la magia era veramente finita. Perché? Beh, perché oggi l’avviso che compare non è più semplicemente “acquista una carta sponsorizzata” ma spendi almeno € 200 se vuoi acquistare il buono che ti interessa. Che dire? Così sembra quasi una fregatura.
Che poi qualcuno riesca a risparmiare acquistando a metà prezzo dopo avere speso € 200 (più quelli della carta che gli interessa, tra l’altro) è un’altra storia. Per chi conosceva Sixth Continent da prima questo “sviluppo” è puro regresso.
L’unico modo per risparmiare è essere disposti a spendere
Lo avevo già detto due anni fa, ma ora la spesa non è più così indifferente, è questo il problema. Tutto sommato adesso fra le card sponsorizzate ci sono anche negozi più grandi, come Decathlon, Coin, Foot Locker, laRinascente, Trony, Chicco e la MultiCard super versatile che in un modo o in un altro si usa anche per acquistare cose utili, però non si può fare tutti i mesi adesso. A meno che si riesca ad essere veramente strategici e si sfrutti il credito per regali, spesa, acquisti utili saltuari come un elettrodomestico, uno smartphone, un pc. Ma servirebbe stare davvero attenti e sperare che i buoni utili ci siano sempre ed essere disposti a investire un po’ di soldi ogni mese. MultiCard è l’unica realmente importante, cioè legata comunque a supermercati (Carrefour, Iper) e marketplace come Amazon dove magari puoi acquistare alimenti, detergenti e beni di prima necessità ma 200 euro sono comunque 200 euro quindi è inutile negare che il costo inibisca.
Alla fine può benissimo capitare di spendere almeno 200 euro in spesa ma chi non ha Carrefour o Iper nella propria città (io, presente) dovrebbe ricorrere ad Amazon che spesso non ha prezzi veramente convenienti sul cibo o sui prodotti per la pulizia (questi ultimi tra l’altro non si consumano come le cose da mangiare!). Non lo so, il solo pensiero di spostare parte del mio budget per la spesa lì mi convince poco sinceramente.
In sintesi…
Che dire? Non mi sento di affermare che Sixth Continent non faccia più risparmiare perché giostrando bene il tutto si può ancora fare, ma da “cittadina” iscritta da quando ancora era una “piccola” realtà, questi cambiamenti sono stati deludenti e spero che possano risolvere abbassando il costo da sostenere per le carte sponsorizzate.
Il mio consiglio è di provare se magari avete una famiglia e quindi € 200 mensili per la spesa sono ovvi e avete modo di recarvi nei supermercati della MultiCard. Anche se già usate Amazon per la spesa può risultare ancora una volta conveniente. Date un’occhiata alle card sponsorizzate e fatevi due conti: io ho fatto i miei e per me non è una soluzione che mi aiuta a risparmiare (almeno, non più).
Consiglio vivamente di iscriversi su SixthContinent, io non ci credevo molto, mi sono iscritto grazie ad un amico ed ora posso ritenermi soddisfatto, se qualcuno ha intenzione di provarlo l’iscrizione è assolutamente gratuita